
In fondo non è proprio di notizia quella che dobbiamo dare, in realtà sono due casi che si sono fusi in un'unica combo: D'Addario + Noemi = Ruby.

Protagonista e location sempre gli stessi: Berlusconi e uno dei propri palazzi. Da registrare invece il cambio dei personaggi di contorno: il cast perde Gianpaolo Tarantini ma acquista Lele Mora, Nicole Minetti e, guest star, Emilio Fede, tutti indagati per favoreggiamento della prostituzione.
Intanto a guardare le riprese fuori dal set come una bambina ci sta l'Italia, sperando un giorno di fare l'attrice (vista l'età media per fare bunga bunga, questo il nuovo nome della "danza", potremmo anche esserci) ma già sommersa da centinaia di problemi di cui nessuno sembra interessarsi.
Profondo Rosso PIL- Ogni anno sentiamo sparare delle cifre, anche piuttosto piccole, sulla crescita o diminuzione del PIL. Se andiamo in rosso sembra poca cosa, quella piccola percentuale che non ti fa preoccupare (anche se si parla sempre di milioni e milioni di euro), ma se guardiamo la statistica spalmata sul decennio? Da noi non è consuetudine ma a quelli del FMI piacciono queste statistiche che ti aprono gli occhi.
E' così che scopriamo che negli ultimi 10 anni l'Italia è il paese al mondo che ha registrato la crescita economica più bassa di tutti, salvo Haiti.
Ora, io mi sentirei di escludere la devastatissima isola di Haiti dalla classifica e ci sono altri paesi europei importanti nelle parti basse della classifica, anche se il loro risultato è comunque di 2-3 volte superiore al nostro, ma noi che attenuanti abbiamo?
Facile, direte, a Napoli o in Campania! No, troppo banale. Saranno in Sicilia o in Calabria allora, dove la mafia gestisce il sistema di rifiuti. Neanche lì.
Siamo tra Pioltello e Rodano, due comuni dell'hinterland milanese e questa è la prova che il problema dei rifiuti è di tutta l'Italia, non solo di Napoli.
Avanguardie Vaticane- La chiesa, si sa, è lenta, ma alla fine arriva sempre al punto. Le scuse a Galileo sono storia del secolo scorso, anche se stavolta sembra che abbiano accellerato i tempi.
Dopo l'invito del papa a non usare i preservativi, ecco che in Svizzera, per la precisione nella parrocchia cattolica di Lucerna, il parroco ha distribuito gratuitamente preservativi per tre giorni, in quanto “consentono di proteggere vite umane e di seguire il comandamento: “ama il prossimo tuo come te stesso” ".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Grande Calderon, meglio del TG1 di Minchiolini (e qui non ci voleva molto) e quasi come il tg di Mentana su La7.
Per le notizie sportive pensi di aspettare la vittoria dell'Inter al mondiale per Club?....;)
grazie! non so magari battete una fortissima squadra cilena e ci sono come spettatori i 33 minatori (o forse altri 11 minatori giocano in campo contro l'inter)
Colgo l'occasione per scusarmi con Giulia Bugna se ho scritto "bugna" anzichè "bunga" in qualche punto...
oddio calde! fortunato te che nn l'avevo notato e che il computer mi è arrivato solo oggi! cmq ti perdono, dai!