Sì perchè ne vale davvero la pena, non solo perchè c'era Benigni ma perchè finalmente, una volta tanto, ha trionfato una televisione vera e istruttiva. E poi, vogliamo metterci anche la soddisfazione di svegliarsi il giorno dopo e scoprire che "Vieni via con me" ha fatto quasi il doppio degli ascolti del Grande Fratello? Non solo, da ieri è anche il programma che ha fatto più ascolti nella storia di Rai 3 da quando esiste l'auditel.
Lo show di Fazio e Saviano, dopo mille polemiche con il dg della RAI Masi, ha preso il via con una serie di elenchi: tra gli altri l'elenco dei lavori fatti da una laureanda per sbarcare il lunario, l'elenco delle buone ragioni per costruire una moschea a Torino letto da una suora e l'elenco dei nomignoli affibbiati ai gay e delle torture a loro fatte nella storia letti da Nichi Vendola.
I momenti più alti della serata i monologhi di Saviano e Benigni (il quale ha accettato di partecipare gratis dopo le polemiche): l'uno ha ricordato Giovanni Falcone e ha parlato della "macchina del fango" (meccanismo secondo il quale i media vicini a Berlusconi si accaniscono contro personaggi di spicco che si schierano contro il governo), l'altro ha parlato con il solito umorismo dilagante dei fatti di cronaca recenti che hanno coinvolto il presidente del consiglio (Ruby & prostitute varie; si chiamano così, non si chiamano "escort"). La televisione è in coma ma è pur sempre in vita.
Un paese che va in pezzi- Basta qualche ora di pioggia intensa per far sciogliere quattro mura prive di ristrutturazioni adeguate, quali sono l'armeria dei Gladiatori a Pompei. In Europa si stanno chiedendo tutti come sia possibile che lo stato possessore del più grande patrimonio artistico di tutto il mondo possa gestire tanto male così tanta ricchezza. La risposta del governo è stata più o meno: "E' colpa nostra se piove?"
In effetti non ci sarebbe molto da stupirsi se un edificio vecchio di duemila anni crollasse sotto il peso della sua stessa età, ma quali sono i reali motivi del crollo? Nulla di impossibile da fermare come il tempo, mancava la manutenzione ordinaria, come l'impermeabilizzazione del tetto.
Zuppa inglese- Un po' ci consola sapere che non siamo gli unici ad avere gravi problemi con il sistema scolastico. In un solo giorno il governo inglese di Cameron ha letteralmente triplcato le tasse di iscrizione universitaria, passando dalle attuali 3mila a 9mila sterline (circa 11mila euro). Immediata la reazione di circa 50mila studenti e ricercatori, che oggi hanno preso d'assedio la sede dei Tories (il partito al governo) e creato tensione anche sotto al parlamento, causando scontri con la polizia.
Brescia, Operai e gru- Va avanti da ormai da più di una settimana la protesta dei sei lavoratori extracomunitari sulla gru di via San Faustino a Brescia. Nel 2009 avevano pagato per un regolare permesso di soggiorno che tutt'oggi non è stato concesso, nonostante abbiano sempre avuto un posto di lavoro. Da qualche giorno però a fare notizia è più quello che accade sotto che sopra alla gru: qualche giorno fa è stato sgomberato a manganellate, in maniera del tutto ingiustificata, il presidio di una cinquantina di persone che cercavano di essere solidali con gli operai sulla gru. In un video di Pacereporter.it (che potete vede qui a lato nella pagina) si vede addirittura un funzionario della polizia che prima inneggia alla carica contro dei protestanti inermi e poi è lui stesso il primo a creare un accenno di rissa.
Lo show di Fazio e Saviano, dopo mille polemiche con il dg della RAI Masi, ha preso il via con una serie di elenchi: tra gli altri l'elenco dei lavori fatti da una laureanda per sbarcare il lunario, l'elenco delle buone ragioni per costruire una moschea a Torino letto da una suora e l'elenco dei nomignoli affibbiati ai gay e delle torture a loro fatte nella storia letti da Nichi Vendola.
I momenti più alti della serata i monologhi di Saviano e Benigni (il quale ha accettato di partecipare gratis dopo le polemiche): l'uno ha ricordato Giovanni Falcone e ha parlato della "macchina del fango" (meccanismo secondo il quale i media vicini a Berlusconi si accaniscono contro personaggi di spicco che si schierano contro il governo), l'altro ha parlato con il solito umorismo dilagante dei fatti di cronaca recenti che hanno coinvolto il presidente del consiglio (Ruby & prostitute varie; si chiamano così, non si chiamano "escort"). La televisione è in coma ma è pur sempre in vita.
Un paese che va in pezzi- Basta qualche ora di pioggia intensa per far sciogliere quattro mura prive di ristrutturazioni adeguate, quali sono l'armeria dei Gladiatori a Pompei. In Europa si stanno chiedendo tutti come sia possibile che lo stato possessore del più grande patrimonio artistico di tutto il mondo possa gestire tanto male così tanta ricchezza. La risposta del governo è stata più o meno: "E' colpa nostra se piove?"
In effetti non ci sarebbe molto da stupirsi se un edificio vecchio di duemila anni crollasse sotto il peso della sua stessa età, ma quali sono i reali motivi del crollo? Nulla di impossibile da fermare come il tempo, mancava la manutenzione ordinaria, come l'impermeabilizzazione del tetto.
Zuppa inglese- Un po' ci consola sapere che non siamo gli unici ad avere gravi problemi con il sistema scolastico. In un solo giorno il governo inglese di Cameron ha letteralmente triplcato le tasse di iscrizione universitaria, passando dalle attuali 3mila a 9mila sterline (circa 11mila euro). Immediata la reazione di circa 50mila studenti e ricercatori, che oggi hanno preso d'assedio la sede dei Tories (il partito al governo) e creato tensione anche sotto al parlamento, causando scontri con la polizia.
Brescia, Operai e gru- Va avanti da ormai da più di una settimana la protesta dei sei lavoratori extracomunitari sulla gru di via San Faustino a Brescia. Nel 2009 avevano pagato per un regolare permesso di soggiorno che tutt'oggi non è stato concesso, nonostante abbiano sempre avuto un posto di lavoro. Da qualche giorno però a fare notizia è più quello che accade sotto che sopra alla gru: qualche giorno fa è stato sgomberato a manganellate, in maniera del tutto ingiustificata, il presidio di una cinquantina di persone che cercavano di essere solidali con gli operai sulla gru. In un video di Pacereporter.it (che potete vede qui a lato nella pagina) si vede addirittura un funzionario della polizia che prima inneggia alla carica contro dei protestanti inermi e poi è lui stesso il primo a creare un accenno di rissa.
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