Secondo le previsioni di chi lo ha creato, dovrebbe permettere di riportare in ordine i conti dello Stato. Diminuire il debito pubblico ed evitare vari indebitamenti degli enti locali.
Tra le altre cose, questa settimana nella Camera si è discusso sulle varie modifiche da apportare all'attuale "Patto di stabilità".
Cos'è in realtà questo "Patto"? Spiegato molto brevemente è quell'accordo tra Stato ed Enti locali (Comuni, Province, Regioni) che impone di non poter spendere più delle proprie entrate annuali.
Se ad esempio un Comune ha 1000 euro come entrata del 2010, non può spendere più di 1000 euro per servizi, dipendenti e opere pubbliche in quest'anno. Ma non solo.
Il "Patto" prevede anche che vengano bloccati tutti i risparmi degli anni precedenti.
Se il solito comune ha messo da parte 5000 euro prevedendo la costruzione di una nuova piscina, non può più usarli. Conviene così spender tutti i soldi entrati nel corrente anno, prima che i soldi avanzati diventino parte dei risparmi inutilizzabili.
E' così che per aver disponibili ingenti somme in tempi brevi, i Comuni sono costretti ad attuare più di qualche stratagemma, molte volte controproducente nel lungo termine, come vendere lotti di terra resi edificabili, anche quando non necessario, anche quando la quantità di popolazione di un territorio ha già raggiunto un suo delicato equilibrio.
Altre volte gli amministratori locali sono costretti ad evitare investimenti superflui: "Non rifaremo più strade né parchi, solo l'ordinario" e così tante altre frasi simili.
E' forse una delle normative che ci investe più direttamente perchè i Comuni termineranno servizi, bloccheranno la costruzione di opere pubbliche, limiteranno l'assunzione di personale, il tutto per non rischiare di cadere in sanzioni.
La guerra congelata
È facile dimenticarlo: eppure sono ancora in guerra. I loro scontri si ripetono puntuali da due generazioni; sono routine; capita che siano sanguinosi, ma degenerano di rado in vere e proprie battaglie; si limitano per lo più a risse, a litigi. Per questo non ci facciamo troppo caso e scordiamo che le due Coree sono sempre ufficialmente in guerra.
Corea del Nord e del Sud hanno firmato un armistizio 60 anni fa ma nessun trattato di pace.
Pochi giorni fa l'attacco da parte della Corea del Nord, ha segnato la rottura di questo trattato.
Il giorno dopo l'occupazione di alcuni luoghi simbolo delle città italiane - il Colosseo, la Mole Antonelliana e la Torre di Pisa - gli studenti tornano in piazza per protetsare contro il disegno di legge Gelmini.
Scontri con la polizia, il PD non si sbilancia, Emilio Fede finalmente ammette che sarebbero da "menare" mentre il governo crede che sia tutto un complotto per rovinare l'immagine dell'Italia.
A brevissimo un meritato approfondimento sul tema.
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