In Libia le rivolte continuano tra i ribelli e i fedeli di Gheddafi. Ieri per fare un esempio la città di Zawiyah che era da giorni nelle mani dei ribelli, è stata circondata e poi attaccata dall'esercito del governo fino a riprendersela (centinaia di vittime civili), e così la guerra continua città per città.
Non tutto è male, perchè qualcosa da raccontare c'è: per molte città collocate nella parte est della Libia, su tutte Bengasi, è cominciata una nuova epoca. Il regime è stato sconfitto e cacciato, e così la vita ricomincia, seguendo ritmi e scadenze diversi.
Si pensa a difendersi - visto che Gheddafi non sembra avere intenzione di mollare - ma si pensa come organizzare la distribuzione del cibo, alle cure per i feriti, a mettere in piedi altri cortei e al sostegno dei ribelli di altre città.
Perchè ogni passo avanti rende più difficile il ritorno indietro.
Difendere lettori o editori?
Mercoledì scorso il Senato ha approvato quasi all'unanimità un disegno di legge sulla "Nuova disciplina del prezzo dei libri", promosso da un senatore del PD. La legge stabilisce che non si possano applicare ai libri sconti superiori al 15 percento del loro prezzo. Solamente in occasioni di speciali campagne promozionali che durano poco tempo, gli sconti possono arrivare al 20 percento. La legge arriverà alla Camera nelle prossime settimane. Il disegno è stato presentato perchè "il libri, sarebbero minacciati dall'arrivo dei grandi ipermercati e dalla vendita online, perchè vedremo scomparire una parte qualitativa della cultura italiana, la cultura migliore del mondo".
DISEGNO DI LEGGE - All'inizio di questo articolo si è parlato di Disegno di legge: cos'è? Ne sentiamo parlare al telegiornale spesso come "DDL", ma è semplicemente una proposta di una legge che viene presentata al Senato o alla Camera.
Può essere presentata dal governo, da un parlamentare qualsiasi o da cinquantamila cittadini.
Lasciando a voi le considerazioni sui vantaggi o meno che questa norma possa portare a chi i libri li compra e legge, una cosa risulta chiarissima: questa norma avvantaggia chi li vende.
Non si discutono le situazioni precarie di molte librerie e case editrici, ma una norma del genere non aiuta la concorrenza e l'innovazione, seguendo le nuove tendenze (vendita online, ..).
Testamento biologico
Si parla del tenere in vita una persona che senza l'aiuto delle macchine non ce la farebbe.
E' stata proposta due anni fa una legge che lo regolamentava; è stata proposta in senato, quindi approvata ed ora passata alla Camera e tra poco verrà discussa.
In breve il medico potrà anche non tenere conto della volontà del paziente mentre la nutrizione e l'idratazione artificiale non potranno più essere rifiutate dai parenti.
A metà marzo se ne riparla alla Camera.
Tutti i prodotti, in specie quelli delle medio piccole aziende, sono vittime della "minaccia dei grandi supermercati", non solo i libri.
Quando compriamo un prodotto a prezzo "impossibile" nei supermercati, il costo di questo "prezzo impossibile" è quasi sempre se non sempre pagato dal fornitore-produttore e non dal supermercato, che così deve ridurre sempre più i costi (e i dipendenti) per poter sopravvivere.
Ci vorrebbe davvero una legge, ma non questa che è tanto per cambiare demagogica e probabilmente anche settaria.
In molti casi c'è la necessità di una legge che completi, modifichi o sostituisca quelle precedenti per stare al passo con i tempi.
Molto spesso però queste leggi non vanno a risolvere quella necessità ma vanno a coprire "secondi e terzi fini" che non hanno niente a che vedere con l'idea iniziale.
Vedi riforma scolastica, vedi questa legge scritta "a più mani" con l'aiuto di importanti editori.